• Dott.ssa Eleonora PRIPA, in qualità di Presidente della Camera di Commercio Italo-Moldava, come valuta la dinamica delle relazioni economiche e commerciali tra la Repubblica Italiana e la Repubblica Moldova?

L’Italia rimane uno dei principali paesi europei con cui la Moldavia mantiene relazioni in vari campi: politico, economico e socio-culturale. Per quanto riguarda le relazioni economiche e commerciali tra la Repubblica Italiana e la Repubblica Moldova, vi è una dinamica positiva, dimostrata anche dai dati statistici: se nel 2020 l’Italia rappresentava il sesto partner commerciale della Repubblica di Moldova, nel 2021 la ritroviamo al secondo posto. Ciò è principalmente legato alla ripresa di molte attività, all’adattamento alle nuove condizioni di lavoro e di viaggio. Nel corso dell’ultimo anno, le aziende hanno adottato diverse misure che hanno permesso loro di adattarsi ai nuovi imperativi dettati dal tempo e di proseguire le loro attività.

Un altro fattore positivo è rappresentato dal manifestarsi, all’interno del mercato, di nuovi progetti di investimento che richiedono dedizione e coinvolgimento sia degli operatori economici tanto delle istituzioni quali, ad esempio, la Camera di Commercio Italo-Moldava.

  • Diverse aziende di proprietà italiana operano all’interno della Repubblica Moldova. In quali settori dell’economia troviamo più aziende di proprietà italiana?

In effetti, la Repubblica Moldova ospita diverse aziende italiane ricomprese in una grande varietà di settori, come le industrie tradizionali, il tessile, la pelletteria, la produzione di calzature e l’agroalimentare. Negli ultimi dieci anni, vi è stata una crescente presenza di aziende nel settore della produzione di componenti automobilistici, ma anche un interesse per i servizi IT, grazie a specialisti ben formati in questo campo e parchi IT che forniscono un quadro fiscale conveniente per gli investitori.  

  • Quali sono i principali prodotti che la Repubblica Moldova importa dall’Italia e quali prodotti, invece, il nostro paese esporta principalmente sul mercato italiano?

L’Italia è un grande produttore ed esportatore di prodotti chimici, farmaceutici, attrezzature di trasporto, tessili, abbigliamento e prodotti alimentari di alta qualità. L’Italia rappresenta anche uno dei paesi dalle tecnologie sviluppate in vari campi industriali, offrendo macchinari e soluzioni tecnologiche di elevate prestazioni come, ad esempio, nell’industria alimentare, nella zootecnia e nell’industria delle costruzioni. Grazie anche ai produttori italiani di piantine, in Moldova abbiamo diversi giardini intensivi per la produzione di mele, nocciole, prugne, ciliegie, ecc.  Tutti questi prodotti possono essere ritrovati all’interno dell’elenco degli stessi, che la Moldova importa da questo paese. Se il primo gruppo di prodotti necessita al consumatore finale, e in questo caso si tratta di un consumo continuo, il secondo gruppo di beni possiede, forse, una quota minore ma comunque essenziale quale valore per lo sviluppo economico della Repubblica Moldova.

E ora  ci concentriamo sulle esportazioni dalla Moldova verso l’Italia. Quale paese con una popolazione di oltre 60 milioni di abitanti, l’Italia rappresenta un mercato molto ambito per molti esportatori nei diversi angoli del mondo. Secondo le statistiche, la Moldova si trova al 77° posto tra i paesi che esportano merci in Italia pur avendo, comunque, un fatturato notevole pari a circa 0,3 miliardi di dollari.  

I prodotti moldavi esportati in Italia possono essere divisi in cinque categorie fondamentali. Ovviamente, i principali prodotti esportati riguardano l’abbigliamento e le calzature, tenendo conto che la maggior parte degli investitori italiani provengono proprio da tali settori e la Moldova possiede, tradizionalmente, sia le strutture necessarie che il personale formato nel medesimo campo. Seguono i prodotti agroalimentari non lavorati (grano, mais, semi di girasole) e i prodotti lavorati, con riferimento all’olio di girasole ed alla frutta secca. I prodotti industriali come i cablaggi, gli articoli per il trasporto e l’imballaggio, costituiscono una quota significativa mentre la pelletteria, ed in particolare la produzione di valigie, completa l’elenco dei prodotti.

  • Come apprezzano gli investitori italiani la Repubblica Moldova? Il quadro fiscale, molto importante in questo contesto, è attraente?

La Repubblica Moldova rimane attraente per gli investitori italiani a causa di diversi fattori, tra cui la tassazione. Vorrei, per questo, sottolineare anche che le modifiche legislative promosse attivamente negli ultimi anni, creano un quadro trasparente e facilitano non di poco le varie attività che gli imprenditori italiani vogliono promuovere in Moldova. La digitalizzazione delle procedure negli enti pubblici sta eliminando seri impedimenti. Anche l’apertura delle autorità locali al dialogo costruttivo sta dando i suoi frutti. Vediamo come regolarmente vengono organizzate diverse tavole rotonde e incontri (anche online) per presentare le nuove condizioni offerte agli investitori e siamo davvero molto soddisfatti di questo perché notiamo una dinamica ed un tenace tentativo di superare la crisi creatasi con la pandemia COVID-19.     

  • Come è stato influenzato il commercio tra i due paesi in seguito alla crisi pandemica del Covid 19? Quale strategia hanno adottato le aziende di proprietà italiana per superare tale crisi?

Il commercio bilaterale non ha variato sostanzialmente la sua struttura, piuttosto sono stati colpiti i volumi perché se tradizionalmente l’Italia rappresentava il secondo partner commerciale dopo la Romania, nel 2020 l’Italia si ritrovava al quarto posto. Ora la situazione è tornata alla normalità.

La crisi ha colpito tutti in misura maggiore, o minore, ed alcune imprese sono riuscite ad adattarsi alle nuove condizioni mentre altre hanno addirittura dovuto chiudere.

Per quanto riguarda le strategie, sono state adottate a seconda del settore, del volume di lavoro e della capacità dell’azienda di affrontare una sfida importante come la pandemia.

Un esempio plausibile potrebbe essere rappresentato dalle aziende che producono componenti per automobili che, durante la crisi, non solo hanno interrotto la produzione, ma hanno anche affrontato una bassa domanda relativa ai loro prodotti. In tali circostanze, le stesse hanno dovuto introdurre diversi cambiamenti, tra cui la riduzione dell’orario di lavoro, pur senza ridurre il personale. La situazione è ora sostanzialmente migliorata ed alcuni soggetti hanno persino intenzione di espandersi.     

  • Qual è il ruolo della Camera di Commercio Italo-Moldava nelle relazioni economiche bilaterali?

Siamo sempre stati un supporto per gli investitori che vogliono sviluppare un business in Moldova. Forniamo assistenza legale, contabile e doganale. Eseguiamo ricerche di mercato, di partner locali e di personale, al fine di facilitare l’ingresso degli operatori economici italiani nel mercato moldavo. Tali azioni sono molto importanti all’inizio del percorso poiché permettono di adottare le giuste strategie di sviluppo del business.

È vero che a volte l’entusiasmo che vediamo negli occhi di alcuni imprenditori diminuisce dopo una prima discussione con la nostra struttura, ma siamo obbligati, oltre ad esporre le agevolazioni e le opportunità offerte dalla Moldova, a parlare anche degli ostacoli che si possono riscontrare. Vogliamo fare del nostro meglio per assicurare il fatto che gli investitori ricevano il livello di servizio di cui necessitano per poter adottare decisioni giuste ed equilibrate. Siamo molto soddisfatti e vediamo raggiunto il nostro obiettivo quando vediamo le imprese che avviano la loro attività grazie al nostro sostegno e dopo decine di anni, continuano a lavorare.  

Partecipiamo anche alla presentazione della R. Moldova in varie conferenze e fiere. Sosteniamo le aziende locali nel raggiungere il mercato italiano organizzando incontri con potenziali partner e partecipando a diverse fiere. Crediamo che le fiere svolgano un ruolo importante per stabilire relazioni economiche e commerciali e riscontriamo svariati esempi positivi in tal senso.

  • A novembre è stato organizzato un evento sullo sviluppo delle capacità di esportazione su entrambe rive del Dniestr. Quali erano gli obiettivi di questa master class pratica?

È stato un evento organizzato dalla Camera Italo-Moldava con il sostegno finanziario del governo britannico, dell’ambasciata svedese in Moldova e dell’UNDP Moldova. Il suo scopo era quello di presentare nuove opportunità nello sviluppo degli affari e del commercio moldo-italiano, su entrambe le rive del Dniestr. Durante questa master-class, sono stati invitati in qualità di relatori, i rappresentanti delle istituzioni attivamente coinvolte nello sviluppo delle relazioni economiche interstatali ed in particolare, il rappresentante dell’Ambasciata della Repubblica Moldova in Italia, il Segretario per gli affari economici, Mihaela Gorban, il responsabile del progetto UNDP Moldova AdTrade, Dumitru Udrea, nonché gli operatori economici di diversi settori che hanno presentato sia i loro business che le nuove prospettive che si stanno aprendo per alcune imprese, secondo le attuali condizioni dei rispettivi paesi.

L’obiettivo di questa master-class era quello di identificare i requisiti per stabilire relazioni commerciali nell’esplorazione del mercato italiano per i prodotti moldavi. Si tenga presente che si tratta di un mercato di oltre 60 milioni di consumatori che hanno esigenze molto diversificate tra loro e piuttosto elevate, in termini di sicurezza sanitaria, convenienza, ecc. Secondo le statistiche, il consumo in Italia cresce costantemente ogni anno dell’1,6% e le importazioni del 4,6%. Di conseguenza, la Moldova ha l’opportunità di adattarsi alle sfide di questo mercato. Quando i produttori moldavi iniziano un’attività di questo tipo, devono valutare il loro potenziale di produzione ed esportazione, preparare offerte di prezzo equilibrate e studiare bene le condizioni di mercato in cui andranno a confrontarsi.

Le suddette istituzioni sono sempre a disposizione degli imprenditori per il supporto all’interno del territorio italiano. Una raccomandazione che è stata fornita è quella di poter consultare piattaforme online e partecipare a fiere di settore dove già, con il supporto della Camera di Commercio Italo-Moldava, è possibile organizzare presentazioni ed incontri d’affari.Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti poiché, già durante l’evento, si sono avviate accese discussioni di cui si auspica una continuità in futuro. Vorrei ringraziare, ancora una volta, tutti i partecipanti a questo evento per il successo ottenuto, poiché tutti hanno contribuito insieme e ciascuno in parte.